Siamo a Maggio 2021 e il mercato dell’equity ha corso molto. Tuttavia, viene da chiedersi: ci sono ancora società quotate interessanti da prendere in considerazione?
Per aiutare quelli che in questo periodo sono alla ricerca di nuove opportunità, ricordiamo alcuni quesiti che è importante porsi prima di compiere delle scelte cruciali.
Tra le domande da porsi, suggeriamo le seguenti:
- Quali sono le aziende che hanno una chiara leadership, un prodotto per cui si prevede una crescita nei prossimi anni e una valutazione attraente?
- Quali sono le aziende che si basano su solidi fondamentali e che possono ancora prevedere crescita per il futuro?
- Quali sono le aziende di cui si puo’ ragionevolmente pensare che il valore in borsa sia molto basso rispetto al valore effettivo dell’azienda ?
Crediamo che ci sia quasi sempre un'opportunità nel mercato, l'importante è saperla riconoscere. Spesso le opportunità si nascondono in aziende meno conosciute ai più, ed è proprio questo scarsa “pubblicità” che genera l’occasione da cogliere per chi per primo la sa riconoscere.
Prendiamo in considerazione VIMI Fasteners SPA e chiediamo direttamente al suo CEO, Ing. Sargenti, se può darci qualche dritta su come sta andando la VIMI Fasteners.
E’ da considerare che l’azienda ha già riportato i numeri ufficiali in Borsa da alcuni giorni e che quindi le informazioni sensibili di cui leggeremo sono già state rese disponibili a tutto il pubblico sul sito https://www.vimifasteners.com/. Su quest’ultimo, inoltre, si possono trovare informazioni sui bilanci, degli studi Equity indipendenti e sui rapporti di VIMI con i suoi azionisti.
Le parole dell’ingegnere Sargenti
Ci teniamo a sottolineare che le informazioni che seguono sono già note da un punto di vista formale, ma crediamo che sentire le risposte direttamente da l’Ing. Sargenti permetterà di sviluppare meglio la percezione dell'opportunità che si potrebbe celare nel titolo VIMI ai livelli correnti.
D: Ing. Sargenti, VIMI ha appena riportato ottimi numeri in relazione al 2020 e al primo trimestre del 2021. Come sta andando il business di VIMI, ci può’ dare qualche aggiornamento?
Ing. Sargenti: A partire dalle ultime settimane dello scorso anno si è visto un rafforzamento della domanda che è risultato in un progressivo aumento del fatturato nei primi mesi del 2021. Il primo trimestre del 2021 si è chiuso con un incremento degli ordinativi del 48% rispetto al 2020 e del 15% verso il 2019, mentre il fatturato è stato di 9,5 M€. Il trend positivo dell’ingresso ordini è continuato anche nel mese di aprile mentre i fatturati mensili continuano la graduale crescita rispetto ai primi mesi dell’anno in corso.
D: Ing. Sargenti ci può’ spiegare quali sono stati i punti di forza che hanno contribuito all’ottimo risultato del 2020?
Ing. Sargenti: La diffusione della pandemia e le sue molteplici conseguenze hanno reso il 2020 un anno molto complicato anche per la nostra azienda. Tuttavia, anche in questa difficile situazione, vanno riscontrati dei risultati positivi che hanno contraddistinto la gestione operativa della società. Nonostante la significativa riduzione del fatturato, attraverso un generale contenimento dei costi operativi e delle opportunità messe a disposizione dai vari decreti governativi, siamo riusciti a mantenere un livello di indebitamento di 19,6 M€ pari a quello che avevamo a fine 2019.
Altro risultato di rilievo è stato il valore dell’EBITDA, pari a 4 M€, rispetto ai 4,2 del 2019. Grazie alle attività di contenimento dei costi ed al recupero di efficienza produttiva, l’EBITDA percentuale del 2020 è cresciuto al 10,1% rispetto all’8,8% del 2019 e all’8,6% del 2018. Va segnalata anche la buona gestione che il management e più in generale tutti i dipendenti, hanno espresso nell’affrontare i rischi derivanti dalla diffusione del COVID-19. Comitati di emergenza, protocolli di sicurezza, continua comunicazione ed azioni mirate, hanno permesso il contrasto alla diffusione del virus sul luogo di lavoro. Tutto a testimonianza di un management capace, senso di responsabilità di tutti i dipendenti e, più in generale, di una società resiliente che non ha mai interrotto la catena di fornitura dei nostri clienti su scala globale.
D: Gli studi indipendenti pubblicati nei giorni scorsi dipingono per VIMI un 2021 molto interessante. In base all’andamento del primo trimestre cosa si aspetta per il 2021?
Ing. Sargenti: Come già anticipato il consistente ingresso ordini nel primo trimestre ci rende ottimisti nel prevedere un forte aumento di fatturato nel 2021 tornando ai livelli del 2019. La società indipendente che ci segue, nel suo report di copertura degli analisti, stima per il 2021 un fatturato di 45 M€.
Rispetto al 2019 ci attendiamo il consolidamento del recupero di efficienza della produzione e dei minori costi operativi a seguito della cessazione delle attività temporaneamente decentrate in uno stabilimento esterno fra il 2018 e 2019 per consentire l’ampliamento del sito produttivo di Novellara.
Con queste premesse la previsione della casa di ricerca indipendente che ci segue indica un aumento dell’EBITDA margin di circa 3 punti percentuali arrivando a oltre il 13% sui ricavi e una posizione finanziaria in riduzione di 3 M€ rispetto al 2020 con un valore sotto ai 17 M€.
In queste ultime settimane stiamo completando il piano industriale 2021-2024 con particolare attenzione al posizionamento di mercato. Possiamo anticipare che Vimi rafforzerà e indirizzerà maggiori risorse nel settore industriale che include i powertrain per veicoli commerciali, produzione di energia, macchine operatrici ed agricole, etc. Questi settori mostrano forti segnali di crescita in questa fase della congiuntura economica.
Con l’inserimento del nuovo Direttore Sales & Marketing stiamo, inoltre, operando anche un’intensificazione delle nostre attività commerciali su scala globale con attese di aumento del volume di affari nel medio e più lungo periodo.
D: Ing. Sargenti, quali potrebbero essere le sorprese sulle quali ancora non fate affidamento?
Ing. Sargenti: L’attuale congiuntura economica mostra segnali di forte ripresa da quasi tutti i settori dove Vimi Fasteners opera; si attende nei prossimi mesi anche un recupero più marcato del settore Oil & Gas che ha subito per ultimo il rallentamento economico. Il rafforzamento della domanda e il consolidamento del volume di affari sarà condizionato dall’efficacia della campagna vaccinale attualmente in corso sia su scala globale e, in maggiore misura, a livello Europeo. Da segnalare che negli ultimi mesi sono emerse difficoltà nella catena di approvvigionamento delle materie prime in diversi settori industriali: ad oggi segnaliamo che non vediamo criticità nella nostra catena di fornitura per i prossimi 4-6 mesi.
Riflessioni conclusive
Ringraziando l’Ing. Sargenti per la sua disponibilità, segnaliamo che quello che è stato descritto e il punto di vista dell’azienda, e in particolare del CEO che di solito e’ la persona più informata e anche, lo diciamo con simpatia, più ‘di parte’ dell’azienda.
Tuttavia, quello che non si può non osservare e’ che nell’anno più difficile degli ultimi decenni nonostante il lockdown, la pandemia, l'incertezza locale nazionale e globale, la VIMI Fasteners non ha incrementato il proprio debito ma ha incrementato la propria marginalità. Ora, nel 2021, sta recuperando fortemente non solo nei confronti del 2020 ma anche del 2019.