Hammer Partners è sponsor di Wopart 2019, la fiera internazionale dell’arte su carta. Antonio Biffi, il CEO della società, ci racconta il rapporto arte-finanza e perchè l’investimento in arte è una scelta valida.
“L’investimento in arte si dovrebbe considerare nella creazione del portafoglio di un investitore attento alle dinamiche di mercato. È un investimento che presenta numerose caratteristiche, ma 2 sono le principali:
- È anticiclico: questa tipologia di investimento non è allineata all’economia reale e i modi che ha di svilupparsi che non dipendono da equity e bond. Se ad esempio il mercato asiatico sta attraversando un periodo storico negativo, è possibile che ci sia un artista asiatico molto quotato e valido nello stesso momento storico, le cui opere siano comunque prestigiose ed esprimano valore economico.
- Le opere artistiche sono uniche e particolari: di conseguenza la quantità di opere a disposizione è ridotta e molto minore rispetto ad esempio al numero di azioni presenti sul mercato. Inoltre questi due aspetti permettono di definire l’ambito di azione e l’abilità dell’artista; si può capire che tipo di arte l’artista esprima e quanto sia bravo. In un investimento avere delle caratteristiche definite e definibili, che determinano il valore dello stesso non è una cosa banale. Ma tutto questo cosa comporta? Le opere sono uniche e se io investitore ho la bravura e la capacità di individuare quelle “giuste” potrei avere un guadagno importante. Nell’arte conta la qualità e mai la quantità e inoltre l’aleatorietà del mercato è estremamente minore rispetto a un comune investimento finanziario. È necessario sottolineare come sia però necessario individuare l’artista giusto e pagare il prezzo adeguato, nel momento opportuno. Le numerose variabili che influenzano i mercati finanziari influenzano in maniera minore l’investimento artistico. In ogni caso ci tengo a precisare come un quadro, una statua o la bozza disegnata da un pittore non siano considerabili come beni rifugio, ma soltanto un modo per differenziare i nostri investimenti.
Investire in arte è quindi un’enorme possibilità di guadagno e i margini possono essere ben al di sopra di quelli che si ottengono tramite la generazione di alpha nei mercati finanziari “comuni”. Inoltre, lo ripeto, tramite un investimento in arte si diversifica il portafoglio, e questo è un aspetto da tenere sempre in considerazione.
Da ultimo è importante sottolineare come il tempo accomuni gli investimenti azionari e quelli artistici: nei primi è il fattore principale da tenere in considerazione, nei secondi è l’elemento fondamentale per aumentare le possibilità che l’investimento abbia successo.
Il mercato dell’arte è un mercato poco liquido, per cui è possibile comprare tenendo presente che l’investimento che ci accingiamo a fare non sia facilmente disinvestibile nel breve periodo”.
Arte e sostenibilità
“L’investimento in arte è fondamentale anche per il momento storico in cui viviamo. Gli artisti veicolano dei messaggi importanti, capaci anche di influenzare temi di attualità e sensibilizzare l’opinione pubblica.
In un periodo nel quale il tema della sostenibilità e dell’economia circolare è di fondamentale importanza io penso che l’arte possa dare un grande contributo per veicolare messaggi di sostenibilità agli spettatori, ai player del mercato e più in generale al Mondo.
Se l’arte può quindi avere un ruolo sostenibile nella società e nell’evoluzione dell’economia, di conseguenza anche l’investimento in arte può essere a sua volta sostenibile.”
Hammer Partners e Wopart
“Hammer Partners è sponsor e sostenitrice di una manifestazione come Wopart, la fiera internazionale dell’arte su carta (che si terrà a Lugano dal 19 al 22 settembre), perché noi abbiamo sempre cercato opportunità per il futuro e per i motivi di cui ho già parlato. Investire nell'arte su carta sono convinto che sia una grande opportunità. Faccio un esempio.
È diventato celebre a Londra la vicenda in cui un signore era a cena con Francis Bacon. Una volta usciti dal ristorante Bacon ha buttato degli schizzi che aveva fatto in un cestino e quella persona gli ha chiesto se poteva tenerli. Bacon ha detto di sì e sapete cos’è successo? I disegni che erano destinati alla spazzatura sono stati battuti all’asta per 960.000 sterline, come riportano i giornali.
Questa storia è emblematica per spiegare il messaggio che noi di Hammer Partners vogliamo dare agli investitori: guardate alle opere su carta, perchè potrebbero essere un’ottima opportunità d’investimento e in futuro potrebbero avere ancora maggior seguito rispetto a quello che hanno oggi.
Per questo motivo siamo fieri di supportare Wopart anche nell’edizione 2019. L’arte e la finanza insieme per far sì che questi due mondi in apparenza lontani e distaccati, possano cooperare e completarsi a vicenda.
Il 21 settembre a Lugano, alle ore 15:00 all'interno del polo fieristico di Lugano, dove avrà sede Wopart, si terrà un incontro che si propone di approfondire il tema di come cogliere tutte le opportunità nel mercato dell’arte e analizzare lo scenario internazionale.
Durante questo intervento sarò affiancato da Angelo Crespi, noto critico d’arte, Guido Brivio, filosofo, docente di estetica ed esperto d’arte, che conosce a fondo le caratteristiche per le quali un’opera d’arte ha valore Intrinseco. Inoltre all’incontro presenzierà anche Sergio Gaddi, curatore di Arthemisia, che in passato si è occupato della cura di numerose mostre, oltre a svolgere il ruolo di consulente per vari progetti culturali.”
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