Ultimo aggiornamento: Venerdì, 13 Settembre 2024 Ore 09:37:32 Aggiorna

Investire nelle PMI innovative

Cosa sono le PMI innovative e perchè è vantaggioso investire in questo tipo di aziende


Le PMI (piccole e medie imprese) rappresentano la colonna portante del sistema produttivo economico nazionale.

Da marzo 2015 la legge Investment Compact (legge 24 marzo, n. 33) ha creato però una sottocategoria e sono così nate le PMI innovative, definite come tutte quelle piccole e medie imprese che operano nel campo dell’innovazione tecnologica, a prescindere dalla data di costituzione, dall’oggetto sociale e dal livello di maturazione.

In particolare le PMI sono imprese che impiegano meno di 250 persone e il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio non supera i 43 milioni di euro.

I requisiti delle PMI

Queste imprese devono però avere requisiti specifici, che permettono loro di beneficiare di incentivi fiscali appositi:

  • devono essere residenti in Italia o in uno Stato membro dell’UE, o in uno Stato aderente all’accordo che riguarda lo spazio economico europeo; in ogni caso in Italia devono avere una filiale o una sede produttiva
  • devono essere costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa
  • le loro azioni non devono essere quotate in un mercato regolamentato (ma possono essere quotate in una piattaforma multilaterale di negoziazione, come l’AIM)
  •  non devono essere registrate nel Registro delle Imprese nella sezione che riguarda le start-up innovative e gli incubatori certificati
  • sono in possesso di almeno due dei seguenti requisiti, che ne garantiscono il carattere innovativo:

- vantano l’impiego come dipendenti o collaboratori, in percentuale uguale o superiore a 1/5 della forza lavoro complessiva, di dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure in percentuale uguale o superiore a 1/3 della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di laurea magistrale;

- hanno la titolarità, anche quali depositarie o licenziatarie, di almeno una privativa industriale o di diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi da elaboratore

- hanno una spesa per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione che è pari o superiore al 3% dei costi totali.

Investire nelle PMI: vantaggi e sgravi fiscali

In seguito all’emanazione della nuova legge di stabilità 2019 e all’autorizzazione da parte della Commissione Europea degli incentivi fiscali previsti per le somme investite nel capitale sociale delle PMI innovative, anche questa tipologia di impresa beneficia della seguente disciplina:

  • le persone fisiche hanno il diritto a detrarre dall’IRPEF annuo un importo pari al 30% di quello che hanno investito nel capitale sociale di una o più PMI. L’unico vincolo è quello di mantenere l’investimento per almeno tre anni e di non aver versato un importo superiore a 1.000.000 di euro nel corso dell’anno
     
  • le società hanno diritto a una detrazione dall’IRES medesima a quella che spetta alle persone fisiche sull’IRPEF, ma con la differenza che la soglia massima di investimento annua nelle PMI può essere di 1.800.000 euro.

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